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Per chiudere la stagione dei NO, TU NO! La stagione politica peggiore della storia di Correggio, che ha creato un enorme danno economico e morale.

La stagione politica peggiore della storia di Correggio, caratterizzata da un metodo di governo autoreferenziale e supponente. Una stagione che è culminata nel fallimento di En.Cor, che ha procurato alla città un enorme danno economico e morale. Un danno cresciuto nel corso degli anni, ma che è stato caparbiamente tenuto nascosto, negando in tutti i modi l’accesso alle informazioni e ai documenti necessari per capire cosa stava succedendo. Soltanto grazie ai cittadini che hanno organizzato Comitati di Trasparenza, è emersa la cruda verità

perchè si tu si

Bisogna andare in Comune all'URP con un documento di identità

Sabato 5 aprile alle ore 17.00 abbiamo presentato i nostri candidati con un aperitivo al Mini Bar, in corso Mazzini a Correggio

nata ad Aosta nel 1955, risiede a Correggio. Laureata in Medicina e Chirurgia, specializzata in Medicina dello Sport, lavora presso l'AUSL di Reggio Emilia dal 1990. Dal 2000 si impegna nell'Associazione Nonviolenta “Berretti Bianchi” per la creazione di Corpi Civili di Pace, in quest'ottica partecipa a diversi viaggi in Kivu (Rep. Dem. Del Congo), e tra il popolo Saharawi in Sahara Occidentale. Ha seguito nel aa. Acc. 2006/07 un Corso di perfezionamento post laurea:

Formatori alla Trasformazione Nonviolenta dei Conflitti. Ha praticato con buoni risultati la pallavolo sia come giocatrice (serie A con la Cogne di Aosta) che come allenatrice, ed ha raggiunto nel 2005 il III° Kyu di Aikido (nella palestra Ronin di Correggio, Maestro Gian Carlo Presterà). A seguito di alcuni viaggi in Calabria aderisce all'associazione: COLORE - Cittadini contro le mafie e prosegue i viaggi in Congo con l'Ass. Haki Tumaini - Giustizia e Pace per l'Africa dei Grandi Laghi.Dopo vari corsi di recitazione e danza la passione per il teatro si è trasformata quasi in una seconda professione; come autrice, attrice e regista dal 1996 ad oggi ha partecipato a numerosi spettacoli. Con il teatro del Guindolo, un gruppo di sole donne, ha creato uno spettacolo sulle madri di plaza de Majo e ha partecipato a Reggio Emilia a: “Spettinate”: 15 donne in scena.Fa parte della compagnia teatrale “Chili 5 di sale” che propone temi di interesse civile (storia, resistenza) e solidale tra cui sta realizzando un progetto con attori e autori di Bukavu (RDCongo).

L'interesse per la realtà e la società in cui vivo è probabilmente nato già con il movimento del '68, ma ha cominciato a concretizzarsi con l'aderire alle tematiche della Nonviolenza, da qui la partecipazione a movimenti contro la guerra ed ad associazioni che si occupano di problemi non solo in senso solidaristico. L'insegnamento è che ciascuno può portare il suo contributo: non si può “restare a guardare” (eredità che viene anche dalle Staffette) e così questa volta mi è sembrato giusto accettare l'occasione per occuparmi della Cosa Pubblica dall'interno, dalla parte delle Istituzioni; è un cammino che prosegue nell'ottica che non si può solo protestare, ma bisogna trovare gli strumenti per costruire.Partecipare è un argomento che mi coinvolge da sempre ed è partendo dalla “Partecipazione”, che deve sapersi coniugare e adattare ad ogni territorio, che vorrei contribuire a costruire - insieme agli altri candidati della. Lista SìTuSì e a tutti i correggesi - un nuovo “corso” politico per Correggio”

Ilaria Ligabue, Nata a Correggio nel 1990, da allora residente a Correggio. Dopo aver conseguito la maturità presso il Liceo Scientifico R. Corso, ha inseguito il sogno di diventare architetto presso il polo di Mantova del Politecnico di Milano. Laureata a pieni voti, frequenta ora il primo anno di specialistica. Negli anni si è dedicata a diverse attività extra-scolastiche, in particolare alla redazione del libro "Arare e seminare contro le mafie" e al Volontariato. Nell'ambito della Croce Rossa si è specializzata in attività socio-assistenziali, educazione alla sessualità, educazione alla pace e protezione civile, portando a termine diversi progetti all'interno degli istituti scolastici di Correggio e Reggio Emilia.

 

Mi candido perché sto pensando al mio futuro e a quello della mia generazione e voglio impegnarmi e dare il mio contributo per migliorarlo. Credo molto nel metodo con il quale stiamo lavorando, incentrato alle proposte più che alle critiche, aperto alla partecipazione dei cittadini e alla condivisione di idee e saperi, perché penso che la Politica sia fondamentalmente alla portata di tutti. Penso che ogni singolo individuo debba contribuire al Bene della Comunità di cui fa parte e prendersi cura dell'Ambiente in cui vive, a partire dai semplici gesti quotidiani. Sono qui per fare la mia parte, per rendere il nostro paese un luogo stimolante, vivace, ricco di relazioni sociali e soprattutto sostenibile. Per questo è fondamentale partecipare.

Giancarlo Marchi,Nato a Correggio nel 1962, residente a Correggio, diplomato Geometra, ho lavorato per svariati anni per una impresa edile in qualità di impiegato tecnico/geometra; attualmente disoccupato. Sono interessato e impegnato nel mondo della musica sia come musicista, sia come organizzatore di eventi, sia come curatore di una etichetta musicale.

 

Ho scelto di partecipare alla lista SìTu Sì per impegnarmi a contribuire ad un cambiamento per questa città. Mi ha convinto la presenza nella lista di svariate persone con orientamenti diversi, disposti a collaborare per il bene comune.

Viller Masoni, Nato nel 1952 a Correggio, dove ho sempre risieduto, mi sono diplomato presso il Liceo-Ginnasio “R. Corso” e laureato in Scienze Politiche presso l’Università di Bologna.L’esperienza lavorativa si è svolta (salvo una parentesi di due anni presso il Comune di Novellara come capo settore scuola-cultura-tempo libero) nel Comune di Correggio, quasi interamente in Biblioteca della quale sono stato direttore dal 1995 alla fine del 2012, cioè fino al momento di andare in pensione. Dopo di che ho continuato a non annoiarmi, grazie all’amabile collaborazione di nipoti, figlia, madre e Marta (che nel 2013 mi ha perfino sposato). Ho trovato il tempo anche per fare il volontario Auser presso la biblioteca dell’Ospedale e per contribuire a fondare e animare il Comitato Via la Nebbia.Nel corso degli anni ho scritto o curato diversi articoli e libri su argomenti di storia correggese, su questioni attinenti i servizi e le politiche culturali, sullo scrittore Pier Vittorio Tondelli. Ho militato a lungo nel PCI, allontanandomi poi per diversi anni dalla politica attiva; recentemente mi sono iscritto a Sinistra Ecologia Libertà.

 

La vicenda En.Cor mi ha colpito drammaticamente. Pur avendo constatato negli ultimi anni un progressivo ripiegamento su se stessa della nostra città (in precedenza caratterizzata invece da esperienze coraggiose e innovative), non mi sarei mai aspettato una deriva così grave, provocata da un mix di presunzione, incompetenza e arroganza da parte di chi ha amministrato la città. Questo mi ha prima indignato, poi indotto a reagire dando vita assieme ad altre persone ad una lista che si proponga di cambiare radicalmente il modo di amministrare la città. Un governo non chiuso nei “cerchi magici” ma trasparente, amichevole, basato sulla valorizzazione delle competenze e della partecipazione attiva dei cittadini e delle cittadine.

Marino Munari, Nato a Correggio nel 1965, residente a Correggio, sposato con due figlie. Diplomato all'Istituto Tecnico Commerciale "Luigi Einaudi" di Correggio. Funzionario Commerciale del Consorzio Cooperativo Finanziario per lo Sviluppo soc. coop. di Reggio Emilia.

 

La ragione che, più di ogni altra, mi ha spinto ad aderire al progetto della Lista Civica “Sì Tu Sì”, è stata quella di trovare una modalità nuova, fuori dagli schemi tradizionali, per cercare di dare il mio contributo ad un progetto politico innovativo, fortemente propositivo ed allo stesso tempo capace di esprimere ed esercitare un controllo assiduo e competente delle attività di governo della nostra città. Non ho mai pensato che la semplice critica, per lo più sterile e non propositiva, potesse rappresentare una possibile soluzione ai gravi problemi che la prossima Amministrazione dovrà cominciare ad affrontare. E proprio per questo, mettendoci la “faccia” ed accettando di candidarmi, penso di aver fatto la cosa giusta, di non essermi nascosto dalle mie responsabilità di cittadino che guarda al futuro della propria comunità e dei propri figli. Non so quale e quanto potrà essere l’interesse che riusciremo a suscitare nella gente, certo è che stiamo realizzando un interessante esercizio di democrazia partecipativa che va sicuramente contro corrente. In ogni caso, per riprendere una citazione ormai d’uso comune, “comunque vada sarà un successo”

Marco Nasciuti, Nato a Correggio nel 1976, residente a Correggio. Diplomato geometra, ha svolto diverse attività in vari settori. Attualmente esercita la professione di Amministratore condominiale. E’ curatore appassionato degli Orti di San Francesco, l’area verde facente parte del complesso monumentale dell’omonima chiesa.

 

Voglio partecipare alla vita politica in questo paese e questa lista, di cui conoscevo diversi partecipanti, mi ha convinto a fare la mia parte per contribuire al giusto cambiamento.Apprezzo il principio di partecipazione cui si ispira SìTuSì e condivido totalmente la trasparenza come strada maestra per una corretta gestione della cosa pubblica.

Anna Maria Razzini. Nata a Correggio nel 1956, residente a Correggio. Ho conseguito il diploma di scuola magistrale e insegnato per 28 anni presso le scuole comunali dell’infanzia di Correggio. Attualmente insegno presso una scuola dell’infanzia statale di Soliera. Giocatrice di pallavolo fino al 1988, ho intrapreso la carriera di allenatrice conseguendo il cartellino federale di 3° grado e la specializzazione nel settore giovanile. Ho allenato per due anni l’under 14 del Volley Modena di serie A. Ho costruito a Correggio un’attività rivolta ai bambini dai 3 ai 6 anni nominata “Pallandia” in collaborazione con la società Correggio volley, dove alleno tuttora il settore del mini volley. Collaboro con associazioni sportive a Correggio e Modena.

 

La partecipazione di ognuno di noi é importante se si vuole cambiare qualcosa. Io ci credo ed é per questo che mi sono candidata. Vorrei che a Correggio la cultura, la scuola e lo sport avessero un'importanza maggiore. Penso di portare il mio contributo e la mia esperienza in questi settori.

Maria Scollo, Maria Concetta Scollo. Nata a Correggio nel 1955, residente a Correggio. Diplomata presso l’ITC “Einaudi”, ha svolto attività di programmatrice in ambito gestionale. Coniugata con un figlio, da poco in pensione.

 

Il motivo per cui mi è perché sono convinta che questa squadra sia in grado di apportare dei cambiamenti positivi per il bene di Correggio e dei suoi abitanti. In passato c’è stata poca trasparenza sia nella gestione sia nella comunicazione da parte di chi ha gestito la città. Penso che sia particolarmente importante, in questo momento, essere parte di un’amministrazione sana, responsabile e che comunica con i correggesi. Credo perciò di poter dare un contributo attivo e concreto a questi obiettivi, per il bene comune della nostra città. 

Dante Sologni. Nato a Correggio nel 1953, residente a Correggio.Diplomato geometra, coniugato, con due figli. Prima tecnico informatico poi dirigente d’azienda, dal 2007 si è associato col nipote Simone in attività artigiana del settore automotive.

 

Dopo avere aspramente criticato gli amministratori pubblici di questi ultimi anni per come hanno “ridotto” Correggio (sono stato tra i fondatori del Comitato “Via la Nebbia”), ho avvertito la voglia e la necessità di contribuire a coagulare intorno ad una “lista di cambiamento” quante più persone si sentano di mettere in campo idee, di costruire, di mettersi in gioco, di partecipare alla costituzione di un soggetto politico che abbia la presunzione di governare, al di là delle ideologie ma nel rispetto dei principi che abbiamo enunciato nel nostro documento fondativo, rottamando le consorterie ed i blocchi di potere consolidati ancora così invasivi nei partiti tradizionali di Correggio.

Rita Soncini. Nata a Parma nel 1966, da due anni residente a Correggio. Laureata in Materie Letterarie a Parma, ha insegnato alle scuole primarie e secondarie. Durante gli anni dell'Università ha lavorato come Educatrice domiciliare per il Servizio Sanitario Nazionale, seguendo ragazzi delle Scuole Medie con forti disagi di carattere fisico e psichico. Ha svolto incarichi di collaborazione e di Vicaria di Dirigente Scolastico in diversi Istituti Comprensivi della provincia di Reggio Emilia. Insegna Lettere alla scuola Media Andreoli di Correggio.

 

Ho scelto di candidarmi perché credo che la Carta Costituzionale redatta dai Padri fondatori sia stata una grande conquista, ma sia ancora oggi un obiettivo da realizzare per il bene della nostra comunità presente e futura.

Fabrizio Tavernelli. Nato a Correggio nel 1965, residente a Correggio. Laureato al DAMS di Bologna nel 1992. Dagli anni ottanta impegnato in diversi progetti musicali, produzioni discografiche italiane, estere e concerti lungo la penisola e le città europee. Anima la scena giovanile come dj nelle radio e nei locali alternativi. E' ideatore, nel 1995, dell'evento “Materiale Resistente” rilettura della memoria della Resistenza. Tra le produzioni culturali, da segnalare i libri “Correggio Mon Amour” (panoramica sulla tradizione musicale correggese) e “Provincia Exotica” (sulla surrealtà della provincia emiliana). Ha fondato la piccola etichetta indipendente Lo Scafandro. E' stato docente per diversi anni presso arci/cepam di corsi incentrati sulla storia della musica elettronica.Partecipa alla vita politica cittadina come consigliere comunale per due legislature nel gruppo DS. E' iscritto al locale circolo di SEL. Da una decina d'anni è presidente dell'ANPI, associazione che si propone di tenere in vita l'esperienza antifascista. Attualmente oltre all'attività musicale è dipendente presso Coop Nordest.

 

Mi candido perché, nonostante le delusioni e le derive della politica locale/nazionale, nel profondo continuo a pensare che ci siano sempre motivi per mettersi in gioco in prima persone , per non restare indifferenti. La coscienza, l'etica, devono rimanere il centro di un percorso umano e sociale. Credo che Correggio negli ultimi anni sia stata governata in maniera autoreferenziale, dove il confronto con i cittadini e con le altre forze politiche alleate al maggiore partito, sia stato eluso. Le scelte sul futuro della città sono state decise da una sorta di oligarchia che ha portato all'epilogo della brutta vicenda di En.cor. Credo inoltre che la nostra città sia in debito di laicità e abbia risentito nelle ultime legislature di una mancanza di una rappresentanza di sinistra in comune. Un altro aspetto che ha visto una degenerazione evidente è stato il consumo del territorio, l'urbanizzazione selvaggia portata avanti senza alcuna logica, se non quella speculativa. Il mio impegno in particolare sarà incentrato sul riattivare la produzione culturale attraverso progetti che coinvolgano la creatività giovanile (Correggio città della Musica?), l'apertura di nuovi spazi pubblici e l'utilizzo multidisciplinare degli spazi esistenti.

Monica Testi. Monica TestiNata a Reggio nel 1961, risiedo a Correggio.Diplomata all’ ITC Einaudi, ho svolto il ruolo di funzionario commerciale, attualmente sono impiegata part time. Sposata, ho un figlio di 14 anni. Adoro la natura in tutte le sue espressioni, il cinema e l'arte. Mi piace la Storia, quella con la S maiuscola e quella più privata delle persone che mi capita di incontrare.

 

Mi candido perché mi sono sentita parte di un giusto gruppo di persone con cui cercare di costruire un nuovo modo di governare Correggio.

Letizia Uzun. Nata a Carpi nel 1990 da padre turco e madre italiana, abita a Correggio. Ha frequentato l’Istituto artistico Venturi a Modena, indirizzo di grafica pubblicitaria, ora studia per diventare perito elettronico, oltre a essere iscritta a un corso per operatore socio assistenziale. Vegetariana da nove anni, ora vegana, si è sempre battuta per i diritti degli animali. Ha fatto volontariato in gattile ed è attivista dell’associazione animalista L.A.V.

 

Mi candido perché ho un forte desiderio di giustizia, cambiamento ed equità e vorrei che diventassero componenti essenziali del nostro futuro. Cioè che ci rapportassimo in modo più sensibile e attento verso le realtà che vivono gli animali sul nostro territorio, difendendo i loro diritti e battendoci laddove non venissero rispettati.

Pierluigi Zavaroni.  Sono nato a Correggio nel 1954. Sposato con due figlie.Ho conseguito il diploma di ragioniere presso l’istituto Einaudi di Correggio.Ho praticato diverse esperienze lavorative: dipendente pubblico per sette anni all’Istituto Autonomo Case Popolari di Reggio, per sei anni presso una finanziaria a capitale pubblico-privato operante nel settore immobiliare, poi per sette anni in Cooperazione (Giglio e altro). Da 17 anni sono titolare di una Cartolibreria a Correggio.Come attività sociali o di impegno politico segnalo una lunga militanza nel P.C.I. fino al suo scioglimento nel 1991; Consigliere di Circoscrizione a Reggio Emilia per una legislatura; negli anni 90 Presidente dell’ Ente Ghidoni Asili di Correggio.Ho aderito recentemente alla campagna referendaria per l’acqua bene comune.

 

Mi candido per contribuire insieme ad amici a praticare un’idea della politica come servizio e non di mestiere o di affare. I contenuti sono ancora quelli della questione morale di E. Berlinguer. Correggio ha le risorse umane per riprendere un cammino di buona politica e realizzare una gestione partecipata delle sofferenze sia finanziarie (il post-Encor) che di nuova solidarietà nei confronti degli ultimi. Per tenere insieme il tutto viste le poche disponibilità finanziarie sarà necessaria molta più capacità di ascolto e pratiche di cittadinanza attiva. Sul tema del commercio sarà necessaria una guida di indirizzo per l’utilizzo di fondi Pubblici e comunitari per progetti di recupero ad uso commerciale di spazi dismessi, che premino progetti di commercio innovativo. E per i giovani... LAVORO. Anche attraverso la creazione di una task-force (pubblico-privato- sindacato, centri per l’impiego) per la gestione di esperienze di primo impiego dei giovani NEET per lavori socialmente utili o progetti a sostegno o di garanzia pubblica.

Luciano Incerti. Nato a Correggio nel 1955, residente a Correggio. Perito elettrotecnico, dal 1985 impiegato presso una compagnia assicurativa. Sposato, con figlio. E’ stato animatore dell’Arci Uisp di Correggio e, ancor oggi, del Centro culturale Lucio Lombardo Radice. E’ impegnato nella coop sociale Il Bucaneve di Correggio e nell’attività sportiva di pallavolo del Correggio Volley.

 

Mi sono impegnato per rendere possibile una Lista civica creata e composta da cittadini anche di diversa storia politica ma che oggi condividono la necessità di impegnarsi in prima persona con l’obiettivo di consentire ai cittadini un’effettiva partecipazione per affrontare e risolvere insieme le problematiche della comunità correggese.

Annalisa Canarini, Nata a Sassuolo nel 1967, poi residente a Modena e dal 1997 residente a Correggio. Maturità scientifica e Laurea in Matematica. Professione: docente di Matematica e Fisica c/o Liceo Rinaldo Corso di CorreggioDal 2006 ad oggi docente di ruolo al Liceo Rinaldo Corso di Correggio. Coniugata, madre di 2 figli: Filippo 18 anni e Chiara 16 anni.

 

Ho deciso di candidarmi perché credo che Correggio abbia più che mai bisogno di “aria nuova e pulita”, di cambiamento e di rinnovamento. Correggio deve essere restituita ai cittadini, i quali devono sentirsi coinvolti nella cura della propria città. Ho deciso quindi di rendere attivo il mio coinvolgimento impegnandomi in prima persona in questo progetto per la città di Correggio anche entrando a far parte della lista dei candidati.

Monica Battini, Nata a Correggio nel 1965, residente a Correggio. Diploma magistrale e Laurea in pedagogia. Insegnante in una scuola statale per l'infanzia nel Comune di Carpi. Coniugata.

 

Ho accettato di candidarmi per lo spirito e gli obiettivi che questa lista si è data; in particolare, perché credo che sia necessario cambiare, le premesse ed i compagni di cordata sono una garanzia per il cambiamento.

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