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Un’Amministrazione abborracciata e bugiarda,

che si disinteressa della salute dei cittadini e della difesa del  territorio del Comune di Correggio

 

La lista SiTuSi, unitamente al M5S, hanno presentato il 28 novembre scorso in Consiglio Comunale una mozione per indurre l’amministrazione comunale di Correggio ad effettuare controlli più stringenti sulle centrali a biomassa e biogas e  disincentivare l’apertura di nuovi impianti a tutela della salute e dell’ambiente

Scopo di questa mozione:

  • impegnare l’Amministrazione ad effettuare e far effettuare i controlli previsti dalla legge

  • impegnare l’Amministrazione ad applicare scrupolosamente tutte le leggi e le norme vigenti a difesa del territorio e della salute pubblica nella costruzione e nella gestione delle centrali

 

Durante la campagna elettorale abbiamo constatato una sostanziale convergenza di vedute con il programma del PD circa la negativa ricaduta sulla salute di noi Correggesi provocata dall’ abnorme proliferazione di queste centrali, e lo stesso atteggiamento critico sulla vicenda ENCOR, nel luglio scorso proponemmo al PD e al M5S di costruire una mozione comune che traducesse in atti concreti quanto da tutti promesso in campagna elettorale. Il M5S ha risposto subito e convintamente, il PD non ha mai trovato il tempo per discutere di questi temi, rimandando con motivi pretestuosi gli incontri.  A novembre, quindi, abbiamo deciso di presentare la nostra mozione in Consiglio.

 

Cosa ha fatto il PD? Ha votato contro riportando anche  argomenti rivelatisi poi falsi.

La dichiarazione dell’assessore all’ambiente “... a meno di leggi che subentrino in questo momento,(le autorizzazioni alla costruzione di nuove centrali) dovrebbero scadere tutte a Dicembre (2014)” è stata platealmente sbugiardata dalla stessa Amministrazione la quale, in risposta ad una nostra interrogazione sul numero di autorizzazioni rilasciate ma non ancora utilizzate, le proprietà e le relative scadenze, ha ammesso che le 8 autorizzazioni già rilasciate e non ancora utilizzate scadono alcune nel 2016 e, la maggior parte, nel 2017.

 

Ricordiamo che il Piano Energetico Comunale (P.E.C.) che questa amministrazione non ha ancora dichiarato decaduto, prevede la costruzione di 19 centrali sul territorio correggese,  di cui :

          n.11 impianti già costruiti 

          n. 8  autorizzazioni a costruire / terminare 

 

Dovendo reperire la maggior quantità di risorse per pagare i creditori, (30 milioni di euro è il debito di ENCOR)  il curatore fallimentare potrà vendere sia le centrali già costruite che le autorizzazioni alla costruzione dei nuovi impianti.

Non solo! Il P.E.C prevede anche che, per la produzione di biomassa utilizzata nelle centrali, possano essere utilizzati fino a 3.300 ettari, il 50% di tutto il terreno agricolo correggese, snaturando completamente la vocazione agricola del territorio.

 

La nostra lista, sempre congiuntamente al M5S, ha presentato numerose interrogazioni con l’obiettivo di COSTRINGERE l'Amministrazione

-         a svolgere appieno il ruolo, che  dovrebbe esserle proprio, di primo garante della salute dei cittadini e di difesa del territorio,

-         a concertare con gli Enti preposti  azioni di monitoraggio degli impianti esistenti tese ad assicurare la corretta gestione degli impianti ed il rispetto rigoroso di tutti i vincoli di legge,

Tutte le nostre legittime domande hanno ricevuto esclusivamente risposte BUROCRATICHE, con buona pace della difesa della salute dei Correggesi e di quanto scritto nel programma elettorale del PD.

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